Posa Gres porcellanato: metodologia e consigli

Che si tratti di lastre ispirate alla pietra o di un altro effetto in gres, la posa deve essere fatta seguendo un procedimento specifico, così da ottenere una resa impeccabile e durevole nel tempo.

Una delle fasi più delicate è certamente il taglio della lastra, specie nel caso dei pavimenti in gres: per un effetto finale elegante ed omogeneo è preferibile effettuare i tagli sulle lastre posizionate in prossimità degli angoli o del fondo della stanza.

Che si tratti di lastre ispirate alla pietra o di un altro effetto in gres, la posa deve essere fatta seguendo un procedimento specifico, così da ottenere una resa impeccabile e durevole nel tempo.

Una delle fasi più delicate è certamente il taglio della lastra, specie nel caso dei pavimenti in gres: per un effetto finale elegante ed omogeneo è preferibile effettuare i tagli sulle lastre posizionate in prossimità degli angoli o del fondo della stanza.

Per quanto riguarda i rivestimenti cucina in gres porcellanato, un’attenzione particolare va rivolta ai piani di lavoro e ai lavabi integrati: per evitare le giunture, non solo poco piacevoli da un punto di vista estetico ma anche poco pratiche per la pulizia, si consiglia di optare per grandi lastre che permettano di realizzare superfici continuative. Lo stesso discorso vale per il rivestimento di un salotto in gres porcellanato, dove spesso si opta per applicazioni bookmatch a macchia aperta: il taglio e la posa del gres, in questo caso, devono essere ancora più accurati, così da mantenere la continuità del disegno.

Il consiglio è quello di confrontarsi sempre con il progettista fin dalla scelta delle finiture, così da trovare il formato più adatto ai propri gusti e capace di soddisfare al meglio le necessità tecniche.

Vediamo ora quali sono i principali passaggi per la posa di un gres porcellanato a regola d’arte.

Preparazione della superficie

A seconda della superficie sulla quale verrà applicato il gres (parete rasata, pavimento esistente, massetto…) è necessario preparare il sottofondo con un prodotto diverso, che può essere un collante oppure una tipologia particolare di malta.

La posa delle lastre

La posa delle lastre può essere fatta in varie modalità a seconda dell’ambiente e dello stile di applicazione. Per il gres effetto marmo, ad esempio, il consiglio è quello di disporre le lastre con la vena rivolta verso la luce, così da evidenziarne la texture. Per quanto riguarda le lastre effetto legno, una delle scelte più innovative di rivestimenti in gres porcellanato per il bagno, la posa più adatta è quella con la vena si sviluppa in altezza.

In ogni caso è fondamentale che tra una lastra e l’altra vengano posizionati dei giunti di dilatazione, che assorbiranno eventuali movimenti e contrazioni.

Stuccatura delle fughe

Dopo la posa è il momento di stuccare le fughe con prodotti ad hoc, che devono garantire resistenza e stabilità cromatica nel tempo. L’ampiezza delle fughe dipende dal tipo di lastra scelta e dall’effetto desiderato, ma per ambienti di design si tende a preferire pavimenti con fuga ridotta: in questo caso è bene puntare sul gres porcellanato rettificato, con bordi perfettamente lisci e netti.

Rifiniture e lavaggio

Dopo la posa del gres, il primo lavaggio viene fatto dai posatori: l’obiettivo è rimuovere eventuali residui di colla o di malta in modo accurato, lasciando così la superficie perfettamente liscia e pulita. Questo è anche il momento in cui si possono fare piccoli ritocchi, necessari per una resa estetica impeccabile.